22 settembre 2020

Fare a meno del manuale di filosofia: 1. Schopenhauer

 




L'esperienza della DAD (Didattica a distanza) durante il periodo di lockdown dovuto al Covid mi ha fatto scoprire molte più risorse in rete rispetto a quelle che già conoscevo, e mi ha fatto anche valorizzare una didattica fatta con materiali auto-prodotti. Tutto ciò mi ha portato all'idea di provare, da quest'anno, a fare a meno del manuale (per ora solo in Filosofia), selezionando di volta in volta, per ciascuna unità didattica, testi dalla mia biblioteca (da passare in scansione e fornire agli studenti in PDF), video-lezioni presenti in rete, costruendo dispense, schede, mappe concettuali eccetera. 

Vorrei raccontare nel dettaglio, in questa serie di post, come risolvo il problema dei testi da far studiare senza avere un manuale di riferimento. L'altra idea-guida che vorrei adottare quest'anno in Filosofia è quella di individuare, per ciascun autore o corrente di pensiero, almeno un testo del filosofo stesso che presenti una certa organicità e autonomia di senso, pur senza essere un testo intero, quindi senza essere troppo lungo, una "fonte primaria", che sia rappresentativo del suo pensiero ma al contempo di non troppo difficile lettura.

Nelle mie due quinte di quest'anno (una di classico e una di scientifico - perché l'Istituto "Salvador Allende" di Milano comprende entrambi gli indirizzi) ho deciso – dopo una prima unità didattica dedicata a mostrare come dal problema della cosa in sé kantiana si arrivi da una parte all'idealismo tedesco e dall'altra parte a Schopenhauer (l'idealismo considera la cosa in sé contraddittoria e la nega, la considera inesistente, mentre Schopenhauer la continua a considerare esistente, come Kant, ma conoscibile attraverso i vissuti del corpo) – di iniziare invece che da Hegel  come faccio di solito (io salto sempre Fichte e Schelling) da Schopenhauer. Questo per partire in modo più "leggero" senza affrontare subito il “macigno” Hegel.

Quindi mi sono posto il problema: cosa gli faccio leggere su Schopenhauer e di Schopenhauer?

Su Schopenhauer: 

– sicuramente un testo introduttivo/riassuntivo è l'introduzione di Gianni Vattimo al Mondo come volontà e rappresentazione nell'edizione dei Meridiani (centrata sull'ipotesi della attualità di Schopenhauer).

– da considerare anche le lezioni di Giovanni Piana Commenti a Schopenhauer, scaricabili gratuitamente come tutta la sua produzione; qui l'unico problema è che nel complesso sono troppo lunghi, e occorrerebbe operare una selezione.

– da considerare anche la conversazione fra Bryan Magee e Frederick Copleston su Schopenhauer nel volume I grandi filosofi. Una Introduzione alla filosofia occidentale, a cura dello stesso Magee, ed. italiana Armando Editore (ed orig. 1987 Oxford University Press)

Di Schopenhauer: i paragrafi 56, 57, 58 del Mondo.



1 commento:

Anonimo ha detto...

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