2 settembre 2020

Enrico Fermi ricordato da sua nipote, Gabriella Sacchetti

 


Pubblico con piacere un testo che mia mamma, Gabriella Sacchetti, ha scritto nel 2001 (su richiesta di Roberto Vergara Caffarelli, per una ricerca che poi non è stata terminata, quindi il testo preparato da mia mamma non fu pubblicato). 

Si tratta di "riflessioni e ricordi", come ha voluto intitolarlo, attinti dalla sua memoria e da lettere inedite, rielaborati anche attraverso la lettura di testi di Emilio Segrè e Bruno Pontecorvo. 

Ne scaturisce un'immagine estremamente vivace e vissuta con grande ammirazione, curiosità e partecipazione affettiva. 

Il testo completo è scaricabile in formato PDF al link qui sotto. Di seguito pubblico l'inizio.


scarica il testo in PDF


Riflessioni e ricordi su mio zio, Enrico Fermi

di Gabriella Sacchetti

2001

Premessa

Questo personaggio ci è stato familiare da sempre; anzi posso dire che, anche se assente, è stato importantissimo nella mia formazione e in quella dei miei fratelli attraverso i racconti vivacissimi di mia madre, sua sorella Maria.

Ho avuto con lui uno scarso contatto diretto, perché quando è partito per gli USA ero una bambina e andavo a casa sua per giocare con i cugini, ma lui non si vedeva mai. Quando dopo la guerra  ha fatto qualche viaggio in Italia, aveva molti impegni di lavoro e lo abbiamo frequentato solo in alcune gite in montagna e cene con amici. 

Rivedendolo nel ’48 al suo primo ritorno in Italia eravamo rimasti colpiti dalla grande somiglianza con nostra madre. Come succede a molti figli, consideravamo lei come unica e originalissima, ed ecco invece comparire una specie di suo doppio, nei lineamenti, nella mimica, nella voce. “Prova ora a guardarlo dal basso – mi diceva mio fratello – è identico!”  E giù risate soffocate, di cui forse non si è mai accorto.

Eppure di lui sapevamo molto, lo conoscevamo già. Questo non perché la mamma si vantasse dell’illustre parentela. Anzi si urtava molto se qualcuno le ricordava che aveva un fratello celebre. Ma perché ci raccontava molto della sua infanzia e giovinezza e quindi anche di lui. 

(continua a leggere scaricando il PDF)

Vedi anche questo post: Enrico Fermi raccontato da Gabriella Sacchetti, nella trasmissione Italiani Nobel Minds di Rai Storia


2 commenti:

Rosaria ha detto...

Bravo Giulio un omaggio doveroso alla tua famiglia

Giulio Napoleoni ha detto...

Grazie Rosaria, ma l'apprezzamento lo giro tutto a mia mamma! Io non ho fatto altro che mettere in rete il suo scritto.
Ciao, a presto
G.