2 gennaio 2023

CREEP dei Radiohead. Testo, Analisi del significato, Commento. Cover per finire











TESTO
Riprendo (con leggere modifiche) testo e traduzione dal sito www.idioteque.it


CREEP                                            SFIGATO

When you were here before            Prima eri qui
Couldn’t look you in the eye          Non riuscivo nemmeno a guardarti negli occhi
You’re just like an angel                 Sei come un angelo
Your skin makes me cry                 La tua pelle mi fa venir da piangere
You float like a feather                   Volteggi come una piuma
In a beautiful world                        In un mondo bellissimo
I wish I was special                        Avrei voluto essere speciale
You’re so fuckin’ special                Sei così dannatamente speciale

But I’m a creep                                Ma sono uno sfigato /un verme
I’m a weirdo                                    Sono uno strambo /uno sbandato
What the hell am I doing here?       Che diavolo ci faccio qui?
I don’t belong here                          Questo posto non fa per me

I don’t care if it hurts                       Non m’importa se fa male
I want to have control                      Ma voglio avere il controllo
I want a perfect body                       Voglio un corpo perfetto
I want a perfect soul                        Voglio un’anima perfetta
I want you to notice                         Voglio che tu te ne accorga
When I’m not around                       Quando non ci sono
You’re so fuckin’ special                  Sei così dannatamente speciale
I wish I was special                         Avrei voluto essere speciale

But I’m a creep                                Ma sono uno sfigato/ un verme
I’m a weirdo                                    Sono uno strambo/uno sbandato
What the hell am I doing here?       Che diavolo ci faccio qui?
I don’t belong here                          Questo posto non fa per me

She’s running out again                   Lei sta scappando ancora
She’s running out                             Sta scappando via
She run, run, run run                        Lei corre, corre, corre, corre
Run                                                   Corre

Whatever makes you happy             Qualunque cosa ti renda felice
Whatever you want                          Qualunque cosa tu voglia
You’re so fuckin’ special                  Sei così dannatamente speciale
I wish I was special                          Avrei voluto essere speciale

But I’m a creep                                Ma sono uno sfigato /un verme
I’m a weirdo                                    Sono uno strambo /uno sbandato
What the hell am I doing here?       Che diavolo ci faccio qui?
I don’t belong here                          Questo posto non fa per me
I don’t belong here.                         Questo posto non fa per me


SIGNIFICATO STROFA PER STROFA

(la musica parte calma) Il protagonista è rimasto folgorato dalla visione di una ragazza incredibilmente bella. Era così impressionato da lei che non riusciva neanche a guardala negli occhi; era commosso dalla sua bellezza.  Poi la descrive in termini sublimi, come un essere appartenente a un al di là meraviglioso e irraggiungibile. Nel penultimo verso della prima strofa il soggetto narrante inizia a parlare di sé, della propria aspirazione a essere speciale come lei. Ma lei è troppo speciale (qui la musica inizia a infrangere la calma iniziale: due zampate sferzanti di chitarra elettrica preannunciano un climax di tensione)

(la musica esplode e la voce del cantante si alza drammatica) Il soggetto narrante si abbandona a una serie di auto-giudizi estremamente negativi e squalificanti, sente di essere completamente fuori posto, in quel contesto dove è apparsa lei: lui rispetto a lei si sente un nulla, una piccola cosa strisciante e inadatta.

(la musica ritorna calma) Nella terza strofa si cambia improvvisamente registro perché il protagonista esprime le sue aspirazioni: sprezzante di ogni sacrificio, che comporterebbe raggiungere quelle vette, esprime volizioni di totale auto-controllo, padronanza totale di sé, vuole un corpo e un'anima perfetti, vuole essere perfetto, in modo che lei lo noti e inizi a desiderare la sua presenza...  ma nelle ultime due strofe riemerge lo iato tra lei e lui, e come lui si sente realmente (la musica inizia ad impennarsi di nuovo)

il soggetto ripiomba nell'auto-giudizio sprezzante, nell'autosvalutazione e nel sentirsi estrano al contesto (la musica riesplode)

nella quinta strofa si ha l'apice della drammaticità (la voce del cantante urla, grida il suo dolore negli acuti): lei non solo non gli si è avvicinata come lui avrebbe sperato, ma scappa via, scappa lontano, quasi che fosse stata orripilata dal vederlo...

(la musica torna calma) il soggetto, ormai rassegnato, continua rivolgersi a lei come se lei lo sentisse, chiedendole/chiedendosi cosa avrebbe potuto lei desiderare, cosa avrebbe potuto renderla felice ed evitare che scappasse via.

alla fine (la musica è da ultimo calma nell'accompagnare le stesse parole che prima corrispondevano a un climax emotivo) il soggetto si rassegna nel suo giudicarsi un perdente, uno sbandato e ribadisce infine due volte di sentirsi fuori posto, inadeguato, non all'altezza del contesto.

COMMENTO

Il tema secondo me centrale è il danno che può fare a una persona l'aspirazione alla perfezione, in questo caso innescato dalla visione di una persona bellissima e dal desiderio di essere alla sua altezza. L'auto-giudizio di totale svalutazione, il ritenersi un nulla, presuppone proprio questo desiderio di perfezione che viene espresso in maniera chiara nella terza strofa.
Chi può avere il controllo totale sul proprio corpo e sulla propria mente?
Chi può avere un corpo veramente perfetto?
Chi può avere una mente perfetta?
L'aspirazione, anche molto diffusa, è quella di voler essere COME DIO.
Ma noi siamo esseri umani, strutturalmente e inevitabilmente imperfetti.



COVER

Per finire, qualche cover di qualità:


















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